Andrea Bada è il proprietario del diving center Techdive dal 2014. Oltre a gestire l’attività del diving, è anche istruttore subacqueo ricreativo e tecnico, sia in circuito aperto che in circuito chiuso e si occupa da anni di esplorazioni subacquee profonde con l’obiettivo di riportare alla luce nuovi relitti.
Il metodo didattico di Andrea si basa sugli standard definiti dalle didattiche a cui aggiunge poi quanto imparato in 25 anni di immersioni di altissimo livello, cercando di trasmettere agli allievi l’esperienza maturata e permettendo loro di affrontare immersioni impegnative in sicurezza e divertendosi.
Essendo un trainer in circuito aperto, Andrea può formare istruttori sia tecnici che ricreativi fino al trimix ipossico; in circuito chiuso è abilitato all’insegnamento dei CCR Inspiration, JJ, Liberty (standard e sidemount), Megalodon e rEvo. Nel 2024 è stato nominato Ambassador Mares.
La sua attività è supportata da uno staff di professionisti che permette di affrontare le richieste di qualsiasi tipo di clientela; il centro offre infatti di corsi che vanno dal livello Open Water a corsi ipossici sia in circuito chiuso che aperto, offrendo quindi agli ospiti la possibilità di crescere completamente all’interno del centro.
Uno dei punti di forza di Techdive è la sua vicinanza al relitto della superpetroliera Haven, affondata nel 1991 dopo che un guasto agli impianti tecnici causò un’esplosione durante la fase di scarico del greggio. Il relitto, visitabile tra i 33 e gli 80 metri, giace sul fondale di fronte al porto di Arenzano e si raggiunge in soli 7 minuti di navigazione dall’Haven Techdive.